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cosa si vede nellacqua

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in trasparenza

c’è pare senza spara

apre pera e stanza

 

nell’acqua si vede una stanza

si apre a pera

e oscilla gelatinosa

 

spara acqua

la fontana

 

corpi deformi

divisi e ricomposti

nel fluido oscillante

 

cose mai ferme

immerse

in ovattato gorgogliare

mosse in correnti

in silenzi estesi

 

a galla in liquido fluente

oggetti filanti

manufatti sui fondali

 

sulle superfici voci

o suoni che se ne vanno

dal bagnato

 

le tinte i toni le gradazioni

le sfumature… sfu ma tu re

tu ma re… tu mare

nella pozza incluso

 

la stessa acqua

nella vasca scava

 

indaco e fuoco

la sera a Villa Borghese

 

vaga a strati l’acqua

in transito

impotenti

animali o cose

dove stanno stanno

 

insetti tensioattivi

sospesi sulla chiarezza

molecolare

prigionieri nello spazio

acquoso della trasparenza

visitati da riflessi

orlati

sciocchi e stravaganti

 

le forme

quaggiù non possono nulla

sul flusso

sulla superficie

su questo attendere

solitario

composto

d’accordo col tempo

finché

qualche fontana spruzza

e infrange

 

il mondo reale

riflesso

è disconnesso

scompigliato

da una storia ciclica

nel rodeo della tinozza

 

nei riflessi

si scambiano

oggetti con soggetti

e versa vice

 

così nell’impasto

del tutto confuso

chi era capo diventa

vice

e viceversa

 

s’affanna il capo

delle cose

a rimanere a galla

 

questo è un gioco

è un gioco

è un coito

 

e l’acqua

cosa vede non si sa

 

 Fiammetta Lucattini - 10/05/2016 09:46:00 [ leggi altri commenti di Fiammetta Lucattini » ]

Malgrado tutto, panta rei...
Cari saluti

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